
Quando ci si chiede come funziona la Garcinia Cambogia, è importante parlare del suo principio attivo, l’acido idrossicitrico (HCA). Questa sostanza, contenuta nella buccia del frutto della Garcinia, è alla base delle sue proprietà dimagranti. Cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Un sottoprodotto dell’acido citrico
L’HCA è un sottoprodotto dell’acido citrico, un elemento che è ampiamente presente nelle nostre vite ed è una sostanza naturale, senza effetti collaterali sulla salute. L’acido citrico viene utilizzato dall’uomo e dall’organismo in diverse maniere.
- È un conservante naturale
- È spesso presente nei cibi e nelle bevande ed è il responsabile del loro sapore aspro
- Può regolare la dimensione dei cristalli di calcio (per questo riduce la possibilità di formazione di calcoli renali)
- È utilizzato dall’industria cosmetica per le sue proprietà disintossicanti e purificanti
- Anche l’industria farmaceutica ne fa largo uso, per le sue proprietà antivirali naturali
L’HCA si trovo solo nella Garcinia Cambogia?
L’acido idrossicitrico può essere trovato anche in altri tipi di piante, ad esempio l’ibisco. Le proprietà dell’infuso di questa pianta sono piuttosto note.
- Ha proprietà diuretiche (stimola la produzione di urina) e per questo è molto utilizzato da chi ha problemi renali
- Ha una grande quantità di vitamine e minerali, quindi può aiutare a combattere dei leggeri malanni di stagione
- Riduce la pressione arteriosa
La Garcinia Cambogia funziona?
La Garcinia Cambogia funziona davvero. Ne sono consapevoli le popolazioni che vivono dove questa pianta è autoctona, nel sudest asiatico. Infatti, i suoi frutti vengono utilizzati da generazioni nella cucina tradizionale per le loro proprietà: ad esempio sono uno degli ingredienti del curry.
Numerosi studi sono stati effettuati sull’HCA e hanno dimostrato che questa sostanza, se i dosaggi consigliati vengono rispettati, può ridurre l’appetito e contemporaneamente limitare la produzione di cellule adipose nell’organismo. In questo modo viene facilitata la perdita di peso.
L’utilizzo di HCA è sicuro per l’uomo?
Cominciamo a parlare di dosaggi. Sono state pubblicate diverse ricerche su questo argomento con dati non sempre risolutivi. Tuttavia, se l’HCA viene assunto per perdere peso, è importante rimanere all’interno di una certa gamma di valori: in particolare tra i 500 mg e i 2000 mg al giorno (è sufficiente comunque seguire le istruzioni sull’etichetta). In realtà la quantità di prodotto da assumere dipende da diversi fattori (il peso dell’individuo, ad esempio) ma questi dosaggi dovrebbero funzionare per tutti. Sicuramente non bisogna scendere sotto i 500 mg, altrimenti non si vedrà alcun risultato degno di nota. Inoltre, se la Garcinia Cambogia viene abbinata a un’alimentazione senza eccessi e a una regolare attività fisica, gli effetti saranno ancora più evidenti.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, se il prodotto viene utilizzato seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, non dovrebbe creare nessun problema. Secondo alcuni studiosi, l’HCA potrebbe a lungo andare essere tossico e provocare dei danni al fegato, ma non c’è nessuna prova evidente di questo al momento. In ogni caso, come per tutte le cose, il dosaggio appropriato consente di ottenere i risultati sperati senza avere fastidi.
Alcune aziende aggiungono nelle capsule del potassio. Questo minerale, assolutamente naturale e privo di effetti collaterali, viene integrato nelle capsule per consentire all’HCA di funzionare in maniera ottimale.
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